Medicina
Significato dei colori: arancione
Emanuela Brumana - 26/11/2015

Inizia il conto alla rovescia verso l’inverno: novembre è il mese delle gelate, dei cieli grigi metropolitani, dei primi veri freddi. Come contrastare l’abbassarsi delle temperature? Con un colore caldo, ma non uno qualsiasi: l'arancione!

L’arancione si ottiene mescolando il giallo e il rosso; del secondo porta con sé la carica energizzante, senza però diventare eccessivamente violento grazie all’azione livellante del primo. Una positività contagiosa che ha però una controparte fortemente mistica, poiché l’arancione è anche in grado di stimolare la concentrazione. Un esempio su tutti: i monaci buddhisti indossano una particolare tonalità di arancione. Questo colore aiuta il distacco dalle passioni terrene e favorisce l’attività contemplativa, tenendola però al contempo legata al suolo, perché del resto è nel giusto mezzo che si trova l’equilibrio buddhista.

Dal punto di vista fisico, immergersi in una luce arancione ha effetti benefici sulla respirazione profonda, per questo viene spesso usato anche nel trattamento dell’asma. Scioglie inoltre le tensioni e combatte lo stress.

Questa azione legata al rilassamento è dovuta alla duplice valenza dell’arancione: dà energia e al contempo aiuta a prendere le distanze da paure e frustrazioni quotidiane.

È un colore principalmente positivo, proprio per questa sua capacità di andare a smuovere i blocchi interiori. Non bisogna però abusarne, soprattutto in presenza di personalità irascibili ed emotivamente instabili.

A novembre non mancano alimenti di colore arancione: dalle carote alle zucche, fino agli agrumi. Questi alimenti, ma anche spezie come paprika e zafferano, ci danno una carica di calore ed energia, ma anche di vitamina C, perfetta contro i primi freddi.

Emanuela Brumana
Laureata in Filosofia, attualmente lavora principalmente nel settore editoriale come redattrice e scrive testi per il web. Pittrice e illustratrice sotto lo pseudonimo ebmela.