SPA e Dintorni
Il siero della vanità
Carla Tinagli - 07/08/2016
Il siero della vanità

Sicuramente è il cosmetico più innovativo. Evanescente come una goccia di rugiada, ultraconcentrato per quanto riguarda i principi attivi e mirato come un laser, il siero è un elisir di bellezza tecnologicamente sempre più avanzato che, a seconda della sua formulazione,  riesce a soddisfare le diverse esigenze della pelle femminile. Anche nei centri benessere viene spesso utilizzato nei trattamenti in cabina per il viso.

Si applica prima della crema idratante: contiene acqua e principi attivi idrosolubili molto concentrati e ridotti in micromolecole che, vista la dimensione, riescono a penetrare in profondità. Per questo si assorbe in modo rapido e ha la capacità di potenziare l’effetto del trattamento che si stende successivamente. Non solo, in estate è molto indicato perché rimane leggero sulla pelle. Anzi, chi ha la cute impura, può applicarlo da solo. Svolge diverse azioni: idratante, rassodante, illuminante, a seconda, naturalmente, dei principi attivi che contiene.  Se è formulato con sostanze antiossidanti presenta un vantaggio ulteriore: rinforza l’azione del filtro solare, per cui è particolarmente indicato stenderlo prima di andare in spiaggia, sotto la crema protettiva.

Se ne  consiglia l’uso intorno dai trent’anni e ne bastano poche gocce alla volta, visto la sua concentrazione. Non occorre nemmeno massaggiare il prodotto, perché si assorbe subito, è sufficiente stenderlo con movimenti rapidi. Per quanto riguarda la conservazione, è un cosmetico soggetto a deteriorarsi piuttosto facilmente. Non a caso si trova in confezioni che ne proteggono l’integrità, come dispenser, flaconi con il contagocce o tubetti con il beccuccio. 

Carla Tinagli
Giornalista professionista, da anni si occupa di wellness, bellezza e lifestyle. Collabora per molte testate, è sempre alla ricerca del bello delle cose e di tutto ciò che porta benessere.