Sport e Benessere
Camminare per il benessere di mente e corpo
Elisabetta Farneti - 24/02/2017
camminare velocemente

Siamo tutti d’accordo: camminare fa bene all’organismo, tonifica i muscoli, migliora la mobilità delle articolazioni, porta benefici alla pressione sanguigna e alla respirazione. Ma camminare aiuta anche il pensiero: lasciarsi guidare dai propri passi, conduce la mente in un altrove che diventa scoperta. Come scriveva il filosofo Nietzsche “Tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si cammina”. 

Camminare è sentire, scoprire, tornare al piacere del corpo in movimento. Quando camminiamo i nostri sensi annusano l’aria, il cambiamento delle stagioni, percepiamo il suolo sotto i nostri piedi. Il cammino della vita, la vita come un camminare, sono metafora spirituale e filosofica di un percorso di consapevolezza. Ecco perchè sempre più SPA propongono camminate all’aria aperta come momento di attività fisica e rigenerante per corpo e mente.

Camminata abbinata a momenti di meditazione, a corsi di yoga, a percorsi di osservazione ed integrazione col paesaggio, camminate in gruppo come momento di socializzazione e condivisione.

Camminare… un’attività che diamo per scontata perchè nella vita camminiamo di continuo, ma di solito la nostra è quasi una corsa; i nostri passi sono spesso affrettati, camminiamo per raggiungere una destinazione, distratti da troppi pensieri.

La camminata proposta nelle SPA è invece un camminare per il solo piacere di camminare, senza mete particolari da raggiungere. Un cammino immersi nel paesaggio che porta a riflettere, ad acquisire consapevolezza, ad armonizzare il respiro coi propri passi. Un processo che porta la mente in uno stato di agio. Passi che aiutano a scaricare le tensioni quotidiane, ad allontanare lo stress, ad acquisire maggiore capacità di autodistensione.

 

MEDITARE CAMMINANDO – Per una pratica comune a tante culture

 

Sono molte le culture che nel corso dei millenni hanno collegato il cammino alla spiritualità e alla guarigione: gli sciamani toltechi in Messico, la tradizione zen, i pellegrinaggi medievali. Tanti i filosofi che indicano il cammino come vera meta del viaggio, inteso come percorso dello spirito.

Un valore oggi riscoperto dai nuovi viaggiatori che percorrono la via Francigena e il cammino di Santiago, mossi da un desiderio di ricerca interiore. Ma è la tradizione del buddismo zen che ha fatto della camminata una vera e propria forma di meditazione in movimento.

 

CAMMINATA CONSAPEVOLE – Per una maggiore energia e conoscenza di se stessi

 

Camminare applicando le virtù di consapevolezza e concentrazione è un esercizio che può aiutare ad approfondire la nostra visione delle cose e di noi stessi, come spiega Thich Nhat Hanh, monaco e maestro zen vietnamita la cui influenza è stata determinante nel buddismo moderno e nel movimento della mindfulness.

La pratica della camminata consapevole può far uscire la tensione dal nostro corpo. Quando siamo concentrati sui nostri passi siamo in contatto con la vita; inspirando siamo consapevoli della tensione presente nel nostro corpo, espirando lasciamo andare tutta la tensione. Respirando in questo modo stiamo già facendo qualcosa per il nostro benessere.

 

 

Si parla in questo caso di camminata consapevole, che serve ad attivare stati di attenzione speciale e a raggiungere benefici effetti quali appunto aumento di equilibrio, di energia e scioltezza e consapevolezza personale e interpersonale.

Scopriremo che camminare con attenzione priva il cammino della fatica che normalmente consideriamo parte obbligata di questa esperienza e ci restituisce il piacere del più naturale gesto dell’uomo con tutto il suo bagaglio di conoscenza e consapevolezza.

 

CAMMINATA MEDITATA – Una pratica per tutti

 

Si può praticare la meditazione camminata ogni volta che camminiamo anche solo per andare dall’auto all’ufficio, oppure dalla cucina al soggiorno. Invece di tre minuti riserviamone otto o dieci per camminare.

Nel corso della giornata scopriremo di avere una consapevolezza più alta delle nostre azioni: quando prendiamo decisioni dopo una meditazione camminata scopriremo di essere più calmi e più sereni. Quando camminiamo prestiamo attenzione a ogni passo, camminiamo lentamente. Prestiamo attenzione a ogni respiro e al numero di passi che compiamo durante l’inspirazione e durante l’espirazione; in meditazione camminata adattiamo i passi al respiro, non viceversa.

Ogni giorno ci spostiamo a piedi, dunque aggiungere la meditazione camminata alla nostra vita non richiede molto tempo in più, né la modifica dei nostri percorsi abituali. Scegliamo un luogo - le scale, il percorso parcheggio/ufficio, scuola/fermata del bus - dove praticare tutti i giorni la meditazione camminata.

 

BREATHWALK – Yoga e camminata

 

Il breathwalk è una tecnica rivitalizzante che abbina lo yoga e i suoi esercizi di respirazione alla camminata. Anche in questo caso la camminata, oltre a essere vista come un’attività aerobica quasi perfetta, viene considerata una forma di meditazione: camminare calma i pensieri, mette in contatto con la natura, è un gesto collegato alla spiritualità e alla guarigione.

Il breathwalk nasce nella tradizione del Kundailini Yoga come “camminata consapevole” che combina respirazione consapevole, camminata e meditazione. E’ considerato un prezioso strumento per ritrovare equilibrio e vitalità. Dedicare quotidianamente un po’ di tempo a yoga e camminata porta energia e capacità di concentrazione, rendendoci più produttivi in tutte le attività.

 

E’ ancora più chiaro ora perchè le SPA propongano anche la camminata tra le attività riservate al benessere dei propri ospiti. Quando si entra in una SPA il cui cardine è un servizio unico e d’eccellenza, tutto si muove per creare sinergie tra professionalità, bisogni dei clienti e totale benessere.

Una filosofia che oggi è inscindibile da concetti sempre più emergenti di vacanze a contatto con la natura, riscoprendo tranquillità e quiete. Gli ospiti vogliono sentirsi rigenerati nel corpo e nella mente, rilassati e tonificati attraverso percorsi benessere e trattamenti, gratificati dalla sensazione e dalla consapevolezza di aver fatto qualcosa per sè, che abbia ritemprato il fisico e disteso la mente. Una pausa in una SPA deve farci tornare a casa con un aiuto in più per affrontare lo stress della vita quotidiana con nuova energia.

Elisabetta Farneti
Giornalista con esperienza di cronaca, costume, attualità. Da anni si occupa di progetti di comunicazione aziendale. Copywriter e appassionata al mondo del benessere.