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Moda ecosostenibile: vestire green per stare bene
YOUSPAMAGAZINE - 10/01/2018
moda ecosostenibile

Cambiamenti climatici, un impatto sempre più aggressivo dell'uomo sull'ambiente, ecosistemi gravemente danneggiati: la “questione ambientale” è un problema di stringente attualità e la consapevolezza di dover fare qualcosa di concreto per cambiare la situazione attuale si sta facendo sempre più sentita, a tutti i livelli. Per questo negli ultimi anni si è fatta strada una nuova tendenza di stile: la moda ecosostenibile, che nasce proprio dall'esigenza di promuovere un maggior rispetto per l'ambiente e per la salute umana attraverso l'utilizzo di tessuti naturali o riciclati. Senza rinunciare allo stile.

Il trend coinvolge ormai tanto i brand più noti che quelli più di nicchia, che del resto perseguono lo stesso obiettivo: invitare i consumatori a prendersi cura dell'ambiente anche attraverso i gesti quotidiani, come appunto il vestire. Una filosofia che è stata pienamente sposata anche dai migliori centri benessere, dove l'attenzione per la qualità dei tessuti impiegati è davvero molto alta, con l'obiettivo di offrire ai clienti il massimo comfort, anche sotto questo punto di vista.

Ma quali sono i requisiti che un prodotto deve rispettare per essere autenticamente ecofriendly? L'ideale, per gli abiti ecologici, è essere realizzati a livello locale, avere un design semplice ma elegante, essere composti da materiali ecocompatibili, riciclati o di origine naturale e avere un packaging “minimal”, onde evitare sprechi e inquinamento ambientale.

 

Materiali ecosostenibili = rispetto per l'ambiente e per la salute

E' davvero possibile realizzare vestiti ecosostenibili? La risposta è sì. Posto che si scelgano i materiali giusti. In effetti, esistono tessuti che possono essere definiti ecosostenibili, ossia a basso impatto ambientale e proprio questi sono utilizzati nelle migliori SPA, per garantire ai clienti materiali di qualità e assicurare così il maggior benessere possibile anche dimostrando una particolare attenzione a questi dettagli.

Tra i principali, un ruolo di primo piano spetta a un “evergreen” (e mai come in questo caso la definizione risulta appropriata): il cotone. Se la coltivazione avviene secondo i dettami dell'agricoltura biologica, sulle piante di cotone non vengono applicate sostanze chimiche per l'eliminazione dei parassiti, ma si utilizzano insetticidi naturali o, ancora meglio, si attirano “insetti amici”, predatori di quelli nocivi. In questo modo si ottiene un duplice risultato: l'ambiente non viene danneggiato e si evitano pericoli per la salute.

Tra i tessuti ecosostenibili ricordiamo anche la canapa, la cui coltivazione richiede poca acqua (il che significa meno sprechi) e nessun utilizzo di pesticidi. Un tempo soppiantata dal nylon, oggi la canapa è uno dei materiali più utilizzati per la moda ecologica e non solo, dato che con questa pianta si realizzano anche corde, oli cosmetici e carta.

 

 

Molto utilizzata per l'abbigliamento ecosostenibile è anche la juta, un tessuto davvero speciale, dal momento che è al 100% riciclabile e biodegradabile. Resistente e totalmente ecofriendly, la juta è impiegata in particolare per la realizzazione di borse, tappeti e cinture.

Da non dimenticare, poi, altri due materiali un po' sui generis ma ugualmente perfetti per il confezionamento di vestiti ecosostenibili: il bambù, da cui si ricava un tessuto estremamente resistente ma allo stesso tempo traspirante, e l'ortica, che opportunamente lavorata si trasforma in una stoffa anallergica, robusta e antistatica.

Nell'ambito dei trattamenti di benessere offerti nelle SPA, l'impiego di tessuti ecosostenibili rappresenta un elemento molto importante: asciugamani, accappatoi, borse e altri accessori sono scelti con cura e tutti realizzati con tessuti naturali, per un maggior rispetto dell'ambiente e della salute: l'utilizzo di materiali ecologici, non trattati con sostanze chimiche, diminuisce il rischio di allergie e arrossamenti dell'epidermide, assicurando così comfort e benessere.

 

Il mantra della moda ecologica: innovazione

La moda ecosostenibile si distingue da quella tradizionale non solo per l'utilizzo di tessuti a impatto zero, ma anche per la volontà di investire nella ricerca di soluzioni innovative e l'impiego di materiali riciclati. A questo proposito, uno degli esempi più lampanti è rappresentato dalla plastica, un prodotto che di per sé non è affatto ecofriendly ma che lo diventa nel momento in cui viene riciclato. Tramite la raccolta differenziata, infatti, la plastica può trasformarsi in maglioni, sciarpe, guanti ma anche in originali gioielli: in questo modo, si protegge l'ambiente e ci si fa portavoce di uno stile unico e originale.

I vestiti realizzati con materiale riciclato non sono solo ecosostenibili, ma anche molto chic: un plus che deriva anche dalla particolarità dei materiali con cui vengono confezionati. Fermiamoci un momento a riflettere: non è straordinario che un sacchetto o una bottiglia di plastica possano diventare un abito da indossare in ogni occasione?

La plastica, comunque, non è il solo materiale riciclabile che viene impiegato nella moda ecologica: anche la carta è estremamente versatile da questo punto di vista. Vecchi scontrini, fazzoletti, francobolli, appunti stracciati, pagine di quotidiani: attraverso uno speciale trattamento, questi “oggetti dimenticati” diventano veri e propri gomitoli di lana, con fili che possono essere lavorati con i tradizionali ferri da maglia per realizzare abiti alla moda. Anche a casa propria. Anche alla SPA.

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