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Centro benessere e bon ton: educazione e rispetto della cultura
YOUSPAMAGAZINE - 12/02/2018

Seguire l'etichetta è sempre un gesto signorile. Anche alla SPA. Le persone, infatti, si recano nei centri benessere sì per curare specifici disturbi o patologie ma anche (e soprattutto) per staccare dalla routine quotidiana e sciogliere stress e tensione nervosa. Ma che fare se, proprio in quella tanto agognata oasi di benessere, si ingenerano dissidi e discussioni?

Ecco allora che chi desidera trascorrere una giornata o un soggiorno in SPA deve mettersi nell'ottica di seguire una serie di regole di politesse non scritte ma ampiamente condivise da chi frequenta l'ambiente. Vediamo quali sono quelle davvero imprescindibili per un soggiorno a prova di stress.

Paese che vai, usanza che trovi 

Una cosa importante da sapere prima di recarsi alla SPA è che in ogni Paese esistono usanze diverse e, dunque, regole di comportamento differenti. Se, ad esempio, si trascorre un soggiorno in un centro benessere in Austria, Finlandia o Svezia  la nudità è accettata e in certi casi richiesta: niente paura, quindi, a presentarsi in désabillé alla sauna o in altri spazi comuni.

Allo stesso modo, nel momento in cui ci si reca nella SPA di un Paese del Nord Africa potrebbe esserci una suddivisione tra uomini e donne rispetto alle aree dove si svolgono i diversi trattamenti; di conseguenza, anche se siete abituati a seguire percorsi wellness insieme al vostro partner, occorre che vi adattiate all'etichetta del Paese che vi ospita, dimostrando il dovuto rispetto per la sua cultura.

Bon ton alle SPA all'estero significa quindi in primo luogo adattarsi alle usanze del Paese in cui ci si trova, che si tratti di indossare le tradizionali ciabatte nipponiche in Giappone o un pigiama di seta nel caso il massaggio tahilandese vi venga fatto da un monaco buddista. Come si dice...Paese che vai, usanza che trovi!  

Puntualità e rispetto delle regole

La prima, fondamentale regola di bon ton da seguire al centro benessere consiste nel rispettare gli orari. Non siete nel salotto di casa, ma in un ambiente dove lavorano professionisti. E relax non è sinonimo di ozio. Se il terapista vi dà appuntamento a un'ora precisa, quindi, è segno di buona educazione presentarsi proprio a quell'ora, né troppo in anticipo (potreste disturbare chi sta beneficiando del trattamento prima di voi) né  in ritardo, mandando all'aria il programma della giornata.

Il trattamento vi ha fatti stare così bene che vorreste prolungarlo a oltranza? Rassegnatevi: dovete prendere il coraggio a due mani e mettere in conto che ogni momento di benessere ha una durata stabilita. Allo stesso modo, se per qualsiasi ragione dovete saltare una seduta del vostro percorso wellness, dovreste avere l'accortezza di avvisare con largo anticipo, lasciando  al management della SPA la possibilità di organizzarsi diversamente ed evitando cosi di vedervi addebitato il trattamento non effettuato. 

 

 

Anche l'occhio vuole la sua parte

D'accordo, alla SPA c'è chi si prende cura di voi al 100%. Ma questa non è una buona scusa per presentarsi al centro benessere sciatti e trasandati. Insomma: anche se avete a disposizione un esercito di professionisti del wellness pronti a farsi in quattro per voi, abbiate cura di fare il vostro ingresso alla SPA dopo una scappata dall'estetista.

Niente di che: pedicure, manicure e depilazione, anche se solo a livello basic, vi eviteranno l'imbarazzo di essere costretti a nascondervi per non far vedere agli altri ospiti le vostre “imperfezioni” e averte cosi piu tempo per le coccole alla SPA. Soprattutto, come abbiamo visto, se vi recate in un centro benessere dove si può stare anche nudi.

Ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa

Portare la borsa nella sauna non si può proprio fare. Allo stesso modo, considerando che al centro benessere si trascorrono tre quarti della giornata in accappatoio, non ci si può nemmeno riempire le tasche con tutto il nécessaire: l'effetto sarebbe quello di un pupazzo di neve. Come comportarsi dunque? L'ideale è avere una pochette o un beauty case per contenere solo lo stretto necessario: chiave della stanza, cellulare, se non potete farne a meno e in ogni caso assolutamente sempre in modalità silenziosa, elastico per capelli, lettore mp3.

In generale, comunque, è buona norma non presentarsi alla SPA con un bagaglio eccessivamente oneroso: un soggiorno presso un centro benessere è un momento di “vanità” solo nella misura in cui ci si prende cura di sé e del proprio corpo, non un'occasione per sfoggiare vestiti e accessori all'ultima moda. Non bisogna poi dimenticare che ciò che effettivamente vi serve (phon, accappatoio, ciabatte, set di cortesia) viene fornito già dalla struttura.

L'amore può sbocciare... ma non è una priorità

Una regola di bon ton molto importante da seguire alla SPA è quella di non tampinare gli altri clienti. Esistono (ahimé) persone che si recano al centro benessere con la sola idea di fare nuove conoscenze, senza pensare che per gli altri ospiti le priorità sono ben altre. Non è da escludere che Cupido possa comunque scoccare la sua freccia tra un trattamento e l'altro: ciononostante, è consigliabile recarsi alla SPA con l'unico obiettivo di rilassarsi e prendersi cura del proprio corpo. Se poi sono rose, fioriranno. 

Per concludere, quindi, alla SPA bisogna comportarsi in modo coerente. Il fatto che ogni Paese abbia usi e costumi differenti deve essere uno stimolo al rispetto delle regole e dell'“etichetta” che la cultura e le tradizioni locali impongono. Aspetto che arricchisce e non pregiudica la possibilità di godersi al meglio un soggiorno al centro benessere

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