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Nuove docce sensoriali
Oggi questo tipo di trattamento benessere ha raggiunto elevati livelli di tecnologia che ne amplificano efficacia e piacevolezza, garantendo massimi profitti alla SPA
Elisabetta Farneti - 23/05/2018

Come abbiamo già sottolineato più volte l’acqua è un elemento prezioso per la vita e per il benessere. Immergersi nell’acqua un tempo era un modo simbolico per purificare lo spirito. Oggi, acqua significa anche relax: ha assunto quindi un valore più “fisico” che spirituale, perché i suoi benefici sono moltissimi sia a livello corporeo che mentale. Chi non desidera ogni tanto di trovarsi in accappatoio, in un centro benessere, a godersi un meritato momento di coccole? Oltre a vasca idromassaggio, sauna e bagno turco, uno degli trattamenti più amati, è la doccia sensoriale.

Tutto parte dalla Vichy

La Vichy, detta anche doccia ad affusione o doccia Evian vede i suoi primi impieghi in Francia. Il nome deriva dal latino affusio, nel significato di “versare e spandere” che di per sé descrive la funzione della doccia, ovvero caduta dell'acqua dall’alto e massaggio sul corpo. Questo trattamento, vecchio di oltre un secolo e mezzo, fu inventato per creare un nuovo modo di erogare l’acqua, poi successivamente fu utilizzata acqua di mare per la    Talassoterapia. In seguito non sono state introdotte novità particolari.

Trattamento reiventato da “Be a Business spa” 

La società “Be a Business spa”, dopo avere utilizzato a lungo le docce ad affusione nella propria esperienza di gestione di SPA, terme e centri di talassoterapia, ha potuto valutarne  i benefici ed il potenziale, ma anche la limitata rispondenza alle reali necessità delle SPA più moderne e ai desideri dei loro clienti. Ecco allora nascere un progetto che, attraverso un percorso di ricerca e sviluppo durato 4 anni, ha consentito di elaborare la doccia ad affusione 4.0. Unendo esperienza, innovazione e design “Be a Business spa” ha creato nuovi spazi di benessere: è nata un’apparecchiatura ad alta tecnologia, in grado di replicare ed esaltare, attraverso l’acqua, la manualità e i benefici di un trattamento fatto da un massaggiatore esperto, garantendo sempre prestazioni ad altissimo livello. Una tecnologia che porta in una nuova dimensione l’esperienza del massaggio vissuta in una SPA.

Rivoluzionario massaggio ad acqua

La doccia ad affusione 4.0 rivoluziona il concetto di doccia Vichy attraverso la gestione elettronica dei suoi 1200 punti d’acqua. E la doccia orizzontale che eroga massaggi d’acqua in modo innovativo, coinvolgente ed efficace, per clienti alla ricerca costante di trattamenti efficaci, rigenerantino-stressno-age, consentendo di raggiungere un benessere autentico e profondo.

Com’è fatto la doccia ad affusione 4.0

Sospesa sopra un letto da massaggio appositamente progettato, è composta da tre moduli in acciaio inossidabile, incorniciati in corian. I suoi 1200 punti d’acqua sono raggruppati in 50 moduli di getti massaggianti tutti comandati elettronicamente per gestire ciascun modulo con estrema precisione: il tempo di erogazione, la temperatura e la pressione del getto e la sua sinergia con la cromoterapia. Per simulare pressioni, movimenti e sensazioni del massaggio ed essere adatto alle varie parte del corpo ci sono 14 getti pioggia, 16 getti tropicali, 18 getti nebulizzati, 1 getto cascata, 1 getto aerato. Tutto controllato e comandato attraverso una tastiera touch screen a colori.

Sequenza dei getti d’acqua 

I getti d’acqua riproducono con massima precisione la manualità del massaggio, trasportando la mente in una nuova percezione di benessere mai vissuta prima.
I 16 programmi già impostati della durata di 10’- 20’- 30’- 40’ consentono di effettuare innumerevoli tipologie di massaggi, senza l’ausilio di un operatore, dal rilassante all’energizzante, includendo o meno il trattamento a viso e testa. È inoltre possibile abbinare i programmi preimpostati a sequenze di massaggio manuale per creare trattamenti su misura.

Tecnologia per il benessere

L‘alta ingegnerizzazione della doccia ad affusione 4.0 ha consentito di:

- posizionare in modo ergonomico i 50 getti rispettando l’anatomia del corpo umano; - scegliere l’esatta tipologia di getto in base alla parte del corpo da trattare;

- programmare la sequenza dei getti replicando la grande varietà di tecniche e sequenze dei massaggi manuali e ripetendone ritmo, sequenza movimenti ed efficacia;
– fare in modo che la tecnologia e i materiali possano essere utilizzati senza controindicazioni con acqua normale, termale e acqua di mare.

Aumentano i profitti delle SPA

La doccia ad affusione 4.0 è adatta a tutti i tipi di SPA: termale, luxury, low cost, business hotel, home SPA, beach-club, fino alla palestra e allo yacth, perché è fruibile sia in modalità self-service sia abbinata all’estrema professionalità dei massaggiatori più esperti, garantendo sempre e ovunque un servizio benessere di altissima qualità. La possibilità di utilizzare la doccia ad affusione 4.0 senza l’intervento dell’operatore è un “plus” molto importante perché permette di garantire la redditività della SPA abbassando drasticamente i costi di gestione.  In un business hotel ad esempio il cliente può utilizzare la doccia ad affusione 4.0 per rilassarsi dopo impegni di lavoro o per contrastare l’effetto jet-lag, addebitando tutto sulla card della propria camera e saldando al check-out.

Nuove docce sensoriali in arrivo

Le docce sensoriale utilizzano l’acqua per donare benessere: risvegliare i nostri sensi, sollecitando le nostre risposte emotive e fisiche. Sono caratterizzata da un ciclo di getti d’acqua variabili per intensità, dalla nebbiolina alla pioggia ai getti modulati, emanando nell’atmosfera colori diversi oltre ad aromi che si sprigionano dolcemente. Tutto questo dovrebbe avvolgere il corpo e rilassare la mente, sciogliere le tensioni fisiche e mentali e l’esperienza farsi rigenerante. Perché parliamo al condizionale? Perché se le aspettative sono molte, i risultati spesso sono molto lontani dal soddisfarle …… Per questo motivo “Be a Business spa” grazie alla stessa tecnologia della doccia ad affusione 4.0, ma in versione verticale, intende rivoluzionare tutte quelle docce che spesso hanno ben poco di sensoriale o emozionale. 

La prima versione sarà la declinazione verticale della doccia ad affusione 4.0: il cliente, in piedi, riceverà 4 tipologie di massaggio tra energico, rilassante o no-stress e no- lassitude. Da un doccione 60x60 posto sopra la testa, partiranno getti a pioggia, getti tropicali, getti nebulizzati, getti aerati, con un controllo modulato e programmato del funzionamento di ogni singolo getto (pressione, temperatura, intensità, oltre all’abbinamento con fonti di colore intenso, per un vero bagno cromoterapico).

La seconda doccia sensoriale in fase di realizzazione prevede invece getti laterali: il cliente riceverà il trattamento in piedi mentre i getti d’acqua lo massaggiano lateralmente, circondandolo, per un abbraccio d’acqua e benessere.

La terza versione invece unirà la doccia sensoriale verticale a quella laterale, per un vero e proprio bagno di salute e piacevolezza.

Anche per queste docce sensoriali è previsto l’utilizzo in modalità “self-service” in un’ottica di maggiore redditività per le SPA. 

Con la tecnologia brevettata doccia ad affusione 4.0 “Be a Business spa” vuole rendere l’acqua sempre più protagonista della Spa, a beneficio del cliente ma anche per l’ottimizzare la gestione e la redditività della SPA.

 

Elisabetta Farneti
Giornalista con esperienza di cronaca, costume, attualità. Da anni si occupa di progetti di comunicazione aziendale. Copywriter e appassionata al mondo del benessere.