SPA e Dintorni
Acqua: benessere per mente e corpo
Bere quotidianamente una adeguata quantità di acqua è uno degli esercizi più facili per mantenersi in forma. Un ottimale bilancio idrico è essenziale per il corretto funzionamento del cervello. L’acqua è un bene prezioso che non va sprecato
Elisabetta Farneti - 13/11/2018

Elemento essenziale

L’acqua è il principale componente del corpo umano, un nutriente essenziale coinvolto in tutte le funzioni fondamentali dell’organismo: senz’acqua non ci sarebbe vita. Il nostro benessere è strettamente legato all’acqua, ma nonostante sia uno degli elementi più semplici e a portata di tutti, il suo ruolo salutistico è troppo spesso trascurato. Bere quotidianamente una adeguata quantità di acqua è uno degli esercizi più facili per mantenersi in forma. 

Attenzione di media e mondo scientifico

E’ crescente l’attenzione dei media sul tema dell’acqua per approfondire in maniera scientifica il ruolo che essa svolge nella promozione di un buono stato di salute. Dalle ricerche recenti emergono i rapporti che intercorrono tra l’acqua e il funzionamento di diversi organi ed apparati del nostro corpo. Temi inconsueti come l’analisi degli effetti dell’acqua sulla mente e sugli stati cognitivi diventano sempre più oggetto di studio. 

Acqua e dieta

I nutrizionisti dedicano sempre maggiore attenzione al tema dell’apporto idrico con la dieta. L’acqua infatti è un alimento essenziale che ha un ruolo primario e insostituibile nell’idratazione dell’organismo, contribuendo al mantenimento dello stato di benessere.

E’ ormai ampiamente riconosciuto il ruolo che l’acqua ricopre anche per quanto riguarda l’apporto di sostanze utili, grazie alla sua elevata biodisponibilità, cioè la quantità di elementi presenti in essa che vengono assimilati dall’organismo, primo tra tutti il calcio. Le acque minerali contenenti almeno 300 milligrammi di calcio per litro e povere di sodio devono essere considerate come una vera e propria fonte alimentare di calcio che contribuisce al mantenimento di uno stato di salute ottimale delle ossa.

Va sfatato il mito che le acque ricche di calcio favoriscano la calcolosi renale: sono numerosi gli studi che hanno evidenziato come un elevato apporto di calcio non si accompagni a un aumento del rischio di calcolosi renale.  

La mente è brillante se viene idratata

Considerando che il nostro cervello è costituito per l’85% di acqua risulta facile comprendere quanto il perseguimento di un ottimale bilancio idrico sia essenziale per il corretto funzionamento di questo organo vitale. Grazie al suo contenuto liquido, infatti, il cervello amplifica la propria conduttività elettrica e permette alle correnti elettriche (attraverso le quali avvengono le connessioni tra le varie aree del cervello e tra queste e il resto del corpo) di propagarsi a elevata velocità e in maniera fluida e continua. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato l’esistenza di una correlazione diretta tra il grado di disidratazione e i livelli di efficienza cerebrale e performance intellettiva. Le prime avvisaglie arrivano già per valori di disidratazione intorno al 2%, con insorgenza di cefalee, senso di stanchezza, iniziale compromissione dell’attenzione e della concentrazione, riduzione della capacità e accuratezza nell’eseguire compiti, anche semplici. 

Bere di più che benefici apporta?

L’acqua aiuta a perdere peso, purifica l’organismo dalle tossine, migliora l’aspetto della pelle, aiuta a digerire più facilmente, inoltre c’è una teoria che sostiene che bereci fa sentire soddisfatti più velocemente, incamerando così meno calorie.Uno studio del 2010 del Dipartimento di Nutrizione Umana, Cibo e Esercizio in Virginia ha confermato questa connessione, dimostrando che il consumo di acqua riduce notevolmente l'assunzione di calorie tra gli adulti di mezza età e gli anziani.

Elisabetta Farneti
Giornalista con esperienza di cronaca, costume, attualità. Da anni si occupa di progetti di comunicazione aziendale. Copywriter e appassionata al mondo del benessere.