Medicina
Medicina estetica sicura
Carla Tinagli - 19/01/2016
Estetica

Oggi nel mondo della medicina estetica regna una gran confusione: la competenza dei medici spesso passa in secondo piano rispetto ad altri fattori più allettanti, come le offerte speciali, i passaparola e le informazioni non verificate. Se si decide, invece, di approfittare in un soggiorno in una spa per sottoporsi a un ritocco di bellezza, il discorso non si pone, perché è il centro stesso che garantisce la professionalità del medico a cui ci si rivolge. Ad ogni modo, quando si decide di rivolgersi a un esperto, è meglio prima verificare alcuni elementi:

La formazione.

In Italia non esiste una specializzazione accademica relativa a questo campo, come invece accade per gli altri settori della medicina, è però importante che il medico abbia frequentato una delle scuole riconosciute di medicina estetica, che durano quattro anni e in Italia sono a Milano, Bologna e Roma.

L’appartenenza a un’associazione del settore.

Di sicuro quest’elemento può fornire una garanzia ulteriore, perché un’associazione accerta la competenza e la professionalità dei suoi iscritti e li seleziona in modo molto serio.

La certificazione del materiale che utilizza il medico.

La paziente deve pretendere tutte le informazioni sulle sostanze che il medico usa, compreso l’avvertimento di eventuali complicanze. Non solo, deve farsi rilasciare l’etichetta della fiala utilizzata, con la data di scadenza e il numero del lotto. Sono elementi che la paziente deve sapere nel caso ci fosse qualche problema o semplicemente per riferirlo in occasione di un altro trattamento.

Un atteggiamento di apertura e non d’imposizione.

Il medico deve essere disponibile ad ascoltare tutte le esigenze della paziente, anche dal punto di vista umano, senza imporre il suo punto di vista.

Carla Tinagli
Giornalista professionista, da anni si occupa di wellness, bellezza e lifestyle. Collabora per molte testate, è sempre alla ricerca del bello delle cose e di tutto ciò che porta benessere.