SPA e Dintorni
Sauna o bagno turco?
Carla Tinagli - 26/01/2016
Sauna

Con questo freddo, a chi non viene voglia di immergersi nel caldo secco di una sauna? Questo metodo è indicato per eliminare le tossine, rafforzare il sistema immunitario e favorire il rilassamento muscolare e mentale. La temperatura è molto elevata (circa 80 gradi) e decisamente secca.  Inoltre la sudorazione che genera la sauna fa molto bene alla pelle perché la rende più elastica, liscia e luminosa.

Oltre a dare benefici, la sauna può essere piuttosto stressante per l’organismo, infatti, per sottoporsi a questa piacevole pratica occorre essere in buona salute e procedere con moderazione rispettando le regole di esposizione. Chi soffre di problemi cardiovascolari o di qualche disturbo specifico dovrebbe quindi evitarla.

Più mite e sopportabile è invece la Bio-sauna, un’evoluzione della sauna che garantisce un clima moderato (intorno ai 70 gradi) in grado di stimolare la sudorazione e il rinnovamento cutaneo senza stressare l’organismo.

 

Per chi soffre di pressione bassa è più indicato il bagno turco, che ha una temperatura più sopportabile (40-45 gradi) e un tasso di umidità che arriva al 90 % ed è efficace per il buon funzionamento delle vie respiratorie. Questo trattamento molto spesso si ispira all’hammam orientale e comprende un percorso graduale. Si comincia dal tepidarium, una stanza a 34 gradi, si passa poi al calidarium, saturo di vapore, in cui la temperatura sale a 45 gradi. La tappa successiva è l’esfoliazione e la purificazione della pelle con il guanto ruvido. In alcune strutture si esegue anche il massaggio-lavaggio con un sapone all’olio di oliva. Il percorso finisce nel frigidarium, una vasca tiepida a 28 gradi.

Carla Tinagli
Giornalista professionista, da anni si occupa di wellness, bellezza e lifestyle. Collabora per molte testate, è sempre alla ricerca del bello delle cose e di tutto ciò che porta benessere.