SPA e Centri Benessere
Hotel & Spa Rosa Alpina
Roberta Schira - 03/05/2016
Hotel Rosa Alpina

Spa..

Nel centro di San Cassiano, cuore delle Dolomiti, c'è una delle strutture più prestigiose dell'alta Val Badia: l'Hotel Rosa Alpina. I proprietari, la famiglia Pizzinini, hanno fatto dell'ospitalità un obiettivo di vita. Arredi secondo tradizione, ristorante blasonato e SPA i punti di forza. Anche oltre la stagione dello sci.

La scelta della direzione della SPA è lavorare sul corpo senza utilizzo di macchine, puntando sui prodotti e l'esperienza del personale. Io ho provato un trattamento per rinnovamento cellulare con i prodotti della linea Dr. Howard Murad per il viso. Dopo una passeggiata, perfetto un massaggio aromatico di 80 minuti alle erbe alpine: pino mugo e arnica per sciogliere le tensioni muscolari, melissa per rilassare. Esperienza unica è il Fragranteum Rosa Alpina, piccolo laboratorio dove puoi creare il profumo dei tuoi sogni strutturato in categorie di profumazione, in base alle note olfattive delle essenze. Fragranteum mette a disposizione gli stessi ingredienti pregiati dei grandi profumieri internazionali, affinché si possa creare il proprio profumo, selezionandone non più di tre da ogni categoria, partendo dalle nostre note di gioia, le note di testa.

Pur essendo mamma, apprezzo molto la zona "no kids", appena inaugurata, perfetta per momenti di svago nella pace più totale. L’area wellness comprende sauna finlandese, bio sauna, piscina, hammam, palestra, angolo delle tisane.

Signature treatment: trattamento rilassante dalla testa ai piedi con impacco al cuoio capelluto, peeling viso e corpo e massaggio idratante completo.

... & Food: Ristorante St.Hubertus

Fiore all'occhiello dell'Hotel & Spa Rosa Alpina è il ristorante St.Hubertus, due stelle Michelin: solo 11 tavoli per un'esperienza culturale oltre che gastronomica. Esiste dal 1996 e deve il nome al Santo protettore dei cacciatori. Il re delle cucine è Norbert Niederkofler, e merita una citazione un giovane e talentuoso pasticcere, Andrea Tortora. Lo chef con Hugo Pizzinini è portavoce del movimento "Cook The Mountains", che unisce i cuochi dell'Alto Adige per la salvaguardia del territorio, della natura e dei principi di sostenibilità.

Signature dish: un piatto mirabile del 2012 ancora in carta, "C'era una volta una trota tartara, caviale, pelle croccante". 

Roberta Schira
Giornalista e critica gastronomica con una formazione in psicologia, vive a Milano e viaggia molto. Ha scritto una dozzina di libri tra ricettari, romanzi e manuali di antropologia alimentare. Da sempre riconosce i benefici dell'acqua e della cura di sè come strumento assoluto per il recupero di energie di corpo e mente. www.robertaschira.it