SPA e Centri Benessere
Monastero Santa Rosa. Spa &…
Roberta Schira - 24/05/2016
Monastero Santa Rosa

Suona la campanella. È questo l'uso antico del Monastero Santa Rosa per dare il benvenuto agli ospiti che arrivavano in carrozza. Custodi e inventrici della sfogliatella napoletana, le monache domenicane vi abitavano secoli prima che l'imprenditrice americana Bianca Sharma acquistasse le mura e in dieci anni di lavori le trasformasse in un magnifico hotel 5 stelle. Con una delle 10 viste più suggestive al mondo, 20 camere che affacciano sul golfo di Amalfi e una suite spa per godersi in coppia i trattamenti, anche sotto un pergolato vista mare.

Per fortuna, scopro che la Spa è aperta anche agli esterni e invito un’amica amalfitana. Ci viene chiesto quale genere di musica preferiamo come sottofondo ai trattamenti: tocco di classe. Veniamo accompagnate nelle antiche celle scavate nella roccia viva. Dopo uno scrub alla polvere di iris, scegliamo un pediluvio al melograno e un lungo massaggio rilassante con i prodotti officinali di Santa Maria Novella. Per il viso voglio provare un trattamento che comprende l’applicazione mirata di sassolini arrotondati di marmo freddo dall’effetto tonificante per favorire relax e un  lifting  naturale del viso.  Concludiamo la giornata  con un bagno nella piscina a sfioro a strapiombo sul mare. Poi una tisana con menta, melissa e finocchietto coltivati sui terrazzamenti strappati alla roccia.

Signature treatment: tutti su misura. Da segnalare pedicure e manicure alla mandorla amara (anche per lui) che utilizzano ingredienti vegani certificati bio.

… & Food

È Christoph Bob lo chef alla guida del ristorante del Monastero, che non poteva che chiamarsi "Il Refettorio”.  Lavora con i tristellati Alain Ducasse, Heinz Beck, Gennaro Esposito a Vico Equense (paese della moglie) e rimane in Costiera: nei suoi piatti le verdure dell'orto coltivato su un terrazzamento del Monastero. Imperdibile lo spaghetto al pomodoro firmato dallo chef.  E se dopo il massaggio vien voglia di pizza napoletana, ad Amalfi, a pochi chilometri dal Duomo, c’è la trattoria “Da  Maria”, conduzione familiare e buona cucina tradizionale.

Signature dish: l’insalata  mista dall’orto del “Monastero” gustata sulla terrazza a strapiombo sul mare.

 

Roberta Schira
Giornalista e critica gastronomica con una formazione in psicologia, vive a Milano e viaggia molto. Ha scritto una dozzina di libri tra ricettari, romanzi e manuali di antropologia alimentare. Da sempre riconosce i benefici dell'acqua e della cura di sè come strumento assoluto per il recupero di energie di corpo e mente. www.robertaschira.it