Da sempre l’argilla è considerata uno dei composti minerali migliori per la cura del corpo e della pelle. Le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e rimineralizzanti collocano l’argilla tra i prodotti più diffusi e adoperati nel settore cosmetico, tanto che sempre più spa e centri benessere propongono maschere e trattamenti di bellezza che fanno uso di questo straordinario elemento, protagonista delle cure termali.
Il complesso sistema di minerali che sta alla base di una maschera all’argilla deve la colorazione e le sue caratteristiche alla presenza di calcio, ferro, magnesio e altre componenti che contribuiscono a donare benefici specifici per viso, capelli e corpo. La scelta del tipo di maschera, quindi, dipenderà dal tipo di trattamento a cui il soggetto desidera sottoporsi.
Non sono certo un mistero i benefici derivanti dalla maschera d’argilla verde, costituita da minerali essenziali (come gli ossidi di ferro) e da minerali vegetali decomposti (tra cui le alghe). Le sue proprietà disintossicanti e la sua granulatura fine garantiscono ottimi risultati su pelli grasse ed acne, grazie all’eliminazione delle impurità, alla regolazione del sebo in eccesso e al rinnovamento cellulare. Vediamo nel dettaglio le tipologie di argilla più utilizzate, e i relativi benefici.
Meglio l’argilla verde, bianca o rossa?
Come già accennato, sono molti i centri benessere che utilizzano l’argilla per rivitalizzare la pelle del viso o del corpo. La scelta della maschera d’argilla ideale varia in base al tipo di problema che si vuole affrontare e risolvere. Nonostante esistano molti tipi di argilla, tra le più utilizzate abbiamo l’argilla verde, bianca o rossa.
Argilla verde
L’argilla verde ha un potere di assorbimento particolarmente alto, ed è apprezzata per le sue proprietà disintossicanti e antinfiammatorie; è quindi ideale per il trattamento di pelli grasse, acne, macchie e pori dilatati. Molte spa la utilizzano anche per la cura dei capelli, sui quali ha un effetto antiforfora e antiprurito.
Argilla bianca
L’argilla bianca (che deve la sua colorazione alla presenza di caolino) si caratterizza per avere proprietà simili a quella verde, pur avendo una capacità di assorbimento inferiore. Risulta molto più delicata e per questo motivo è indicata anche per la più sensibile pelle del viso, da cui elimina tossine e cellule morte.
Argilla rossa
Grazie all’alto contenuto di ossido di ferro, l’argilla rossa viene spesso utilizzata per purificare il cuoio capelluto e nei trattamenti anticellulite. È utile anche per la cura delle pelli grasse e che tendono ad arrossarsi facilmente.
Cosa mettere dopo la maschera all’argilla?
Dopo la corretta applicazione della maschera all’argilla, che di solito non supera i 15 minuti, bisogna sciacquare la parte del corpo interessata con acqua tiepida, permettendo all’argilla secca di staccarsi facilmente dalla pelle.
La fase successiva prevede l’utilizzo di un tonico astringente che permetta ai pori di assorbire le proprietà del composto; l’ultima fase del trattamento richiede solitamente l’applicazione di una crema idratante, in modo da dare morbidezza e lucentezza alla pelle.
Perché evitare la maschera all’argilla fai da te
In commercio esistono molti prodotti atti alla realizzazione di maschere all’argilla fai da te. Tuttavia, nonostante la preparazione del composto sembri piuttosto semplice, è importante sottolineare che senza strumenti giusti e ingredienti di qualità il risultato non sarà in alcun modo paragonabile a quello ottenibile in un centro benessere qualificato.
Utilizzando componenti che contengono vitamina C, ad esempio, si rischia di creare una reazione chimica di ossidazione che potrebbe portare alla produzione di radicali liberi, ottenendo quindi un risultato opposto a quello che si vorrebbe ottenere.
Non sono inoltre da sottovalutare gli strumenti da utilizzare per la preparazione del composto: molte persone fanno l’errore di utilizzare oggetti in metallo, inconsapevoli del fatto che questi riducono notevolmente le proprietà dell’argilla.
