Sport e Benessere
Il Nordic Walking fa bene
Carla Tinagli - 23/06/2016
Nordic Walking

Il Nordic Walking (o Pole Walking) è una delle attività più diffuse in molti centri benessere, specialmente in quelli immersi nella natura, dove si possono organizzare passeggiate e percorsi di trekking. In realtà, questa pratica sportiva, che consiste nel camminare a passo veloce aiutandosi con due racchette, è un’attività che proviene dai paesi del Nord Europa e che anche in Italia si è velocemente diffusa con tanto di centri  e fan club.

Il perché è presto svelato dal suo essere un’attività sportiva molto completa: permette, infatti, un consumo di calorie superiore del 20-30 per cento rispetto al walking senza bastoncini e coinvolge circa seicento muscoli, migliorando l’attività respiratoria e il sistema di ossigenazione di tutto l’organismo. Non solo, fa bene anche all’umore perché libera endorfine che contrastano lo stress e regolarizza il battito del cuore.

Presenta anche il vantaggio di essere uno sport che, una volta provato durante una vacanza benessere, si può praticare ovunque: in città, nei parchi, in campagna. Più il terreno è omogeneo, più si riesce a ottenere il miglior risultato. Non bisogna confonderlo, infatti, con il trekking, che richiede sentieri ad alta quota e ripidi: il Nordic Walking, al contrario, preferisce pendenze poco ripide, così da sfruttare al massimo l’ampiezza del movimento e la continuità del passo.

Infine, un altro punto di forza del Nordic Walking è che si tratta di uno sport economico: a parte l’acquisto delle racchette, meglio se telescopiche, cioè estendibili (realizzate in lega super leggera di alluminio, fibra di carbonio e vetro), non prevede nessuna attrezzatura particolare, se non il classico abbigliamento da jogging e un paio di guanti.

Carla Tinagli
Giornalista professionista, da anni si occupa di wellness, bellezza e lifestyle. Collabora per molte testate, è sempre alla ricerca del bello delle cose e di tutto ciò che porta benessere.